giovedì 16 luglio 2009

Dimagrirre con l'Ipnosi

Nell'ambito dei "Disordini Alimentari" troviamo molte etichette diagnostiche che fanno parte della Psicopatologia ufficiale (Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali - DSM IV TR). L'area clinica che prenderò in considerazione in questo breve articolo riguarda l'alimentazione incontrollata, all'interno della quale rientrano i principali problemi legati all'obesità e sovrappeso. Mentre per quanto riguarda l'anoressia e la bulimia vi è un ampio accordo sull'esigenza di trattamenti Psicoterapici che, per quanto più o meno ortodossi, non considerano l'Ipnosi come strumento esclusivo o pricipale, nel trattamento dell'obesità è possibile fare ampio uso dell'Ipnosi Clinica.

L'Ipnosi è ampiamente utilizzata per la perdita di peso e nel trattamento dell'obesità. E' necessario precisare, però, che non è l'Ipnosi che fa dimagrire, ma i suoi effetti sulla modificazione del comportamento e, secondo alcuni, del metabolismo (coma la tecnica di Perez Zloker, che tramite la focalizzazione su una sensazione di calore nella parte anteriore del collo si propone di aumentare la circolazione in tale zona e dunque il rilascio di tiroxina nel corpo, che avrebbe l'effetto di accellerare il catabolismo dei grassi). Questa precisazione è importante poichè non si può parlare di un dimagrimento tramite ipnosi come miracoloso e contro la propria volontà, poichè la persona che assume più calorie giornaliere di quelle necessarie continuerà ad ingrassare con e senza Ipnosi. Questa però può essere usata per intervenire sullo stimolo della fame, la sensazione di sazietà, l'adesione ad una dieta prescritta da un nutrizionista, stimolare una maggiore attività fisica, aumentare la motivazione al dimagrimento , interruzione di comportamenti alimentari impulsivi e scorretti.


Con l'uso dell'ipnosi è possibile intervenire su sensazioni e comportamenti desiderati dal soggetto ed utili al dimagrimento. Oppure, di converso, impedire certi comportamenti, ostacolarne la comparsa, che invece favorisco l'aumento di peso. Ovviamente è necessaria una basale motivazione al dimagrimento e il soggetto dovrà comunque impegnarsi per perdere peso.

Il colloquio clinico iniziale, anche più di uno, si rivela necessario e fondamentale. Di fatti per molti l'obesità può essere l'espressione sintomatica di siuazioni relazionali, a livello amicale o familiare, che possono beneficiare di altri interventi. Inoltre esiste la necessità di valutare se sussistono cause mediche all'origine del problema. Sia ben chiaro, questo non vuol dire che non si prendono in cura persone con problematiche di tipo metabolico o con equilibrio emotivo fragile, ma che l'ipnosi deve inserirsi in un contesto clinico che prenda in considerazione tutti questi aspetti e quando opportuno venga utilizzato in collaborazione con altri interventi e figure professionali (endocrinologo, nutrizionista, medico di famiglia...). I soli trattamenti Ipnotici, nei casi in cui sussistano altri fattori in gioco, sono da considerarsi rischiosi, poichè il fallimento ottenuto con un metodo suggestivo ed affascinante come questo può indurre un senso di sconfitta e rassegnazione che può procrastinare anche di anni il prossimo tentativo di dimagrimento. E' importante perciò una piena consapevolezza da parte del clinico di quella che è la situazione nel suo insieme.

La persona obesa del resto ha assunto, oramai da anni, uno stile di vita che mantiene il sintomo ed ostacola il cambiamento. Il mancato adeguamento dell'immagine corporea alle aspettative sociali e culturali può determinare un vissuto di inadeguatezza generalizzabile ad altre aree della vita dell'individuo, determinando anche cambiamenti nella percezione e nell'espressione emotiva che devono essere tenuti in considerazione. 

Le tecniche propriamente dette si basano sostanzialmente sull'avversione allo stimolo (il cibo), la visualizzazione nel futuro, la creazione di una immagine corporea ideale o desiderata. Nell'induzione della trance è necessario o quantomeno preferibile toccare la persona (mani o braccia per esempio. quello che in ipnosi si chiamano "passi"), al fine di immettere nella relazione terapeutica il corpo ed il vissuto corporeo. 

Le resistenze della persona possono essere notevoli, poichè dimagrire vuol dire "mostrarsi", proporsi. La persona passa da un livello immaginario, di day dreaming (sogni ad occhi aperti), desiderio, dove vede le sue potenzialità, ad un livello reale in cui tali potenzialità tenta di esprimerle. La possibilità del fallimento diventa concreta, l'accompagnamento verso la riscoperta dei propri vissuti emotivi e delle proprie potenzialità di crescita diviene una possibilità all'interno del percorso. 

Le tecniche avversive presentano due caratteristiche fondamentali che le rendono "spiacevoli". La prima è l'esperienza emotiva negativa che vivie il soggetto. Questo può minare la relazione e l'autostima. La seconda riguarda la scarsa durata dei risultati. Sono metodi da utilizzarsi per uno sblocco, per mostrare la possibilità del cambiamento, ma vanno accompgnati da altro. 

Le tecniche motivazionali corrono il rischio di rendere insoddisfatto il paziente per la gradualità dei risultati. La gradualità certamente è meno impressionante delle bacchette magiche proposte generalmente nell'ambito del marketing per prodotti dietetici, ma è utile da un pusto di vista clinico sia psicologico che medico. Un dimagrimento eccessivo corre il rischio di causare problemi alla persona, e psicologicamente può essere alla base di recidive preoccupanti. 

Nei casi in cui la persona dimagrisce eccessivamente è necessario inserire l'intervento di un nutrozionista o del medico di base, poichè il mantenimento del peso forma raggiunto è garantito dal cambiamento dello stile di vita alimentare e sportivo del soggetto. Una persona con l'Ipnosi può dimagrire moltissimo, ma senza un reale cambiamento tenderà a riprendere peso. Per questo motivo è utile nel percorso inserire esercizi di auto-ipnosi che la persona può fare a casa, da sola, e dedicare momenti importanti del trattamento ad aspetti clinici non necessariamente mirati alla risoluzione sintomatica.


2 commenti:

  1. è possibile perdere 50 kg con l'ipnosi nonostante l'incapacità di seguire una dietà??

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  2. caro anonimo, con l'ipnosi è possibile aiutare a seguire la dieta corretta in modo da determinare un corretto dimagrimento. Se vuoi ti prego di inviarmi una mail con la descrizione più dettagliata del tuo caso in modo da rispondere con maggiore rpecisione. se sei nella zona fiorentina o pratese puoi telefonarmi per un appuntamento, io faccio sempre un primo colloquio gratuito di conoscenza per capire meglio la situazione e se posso lavorare con chi mi chiama. Un Saluto

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